Numerosi sono gli strumenti individuati dal legislatore negli ultimi anni per supportare la crescente diffusione della flessibilità del lavoro e della sempre più frequente intermittenza tra occupazione ed inoccupazione nell’arco della storia lavorativa del singolo individuo. Al di là della dimensione più strettamente assistenziale, molte di queste misure perseguono una finalità di promozione del reingresso nel mondo del lavoro: si pensi alle agevolazioni e agli incentivi economici per il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di lavoratori espulsi dai processi produttivi, per i giovani tra i 16 e i 29 anni aderenti al Programma “Iniziativa Occupazione Giovani”, per gli studenti che abbiano svolto attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato, per i laureati con il massimo dei voti e per i dottori di ricerca, per i beneficiari di NASPI, di Reddito di emergenza e di reddito di cittadinanza, per i lavoratori in cassa integrazione e per quelli residenti in alcune Regioni del Sud Italia (cd. Incentivo Occupazione Sviluppo Sud). Consapevole dell’importanza sociale di tali misure, lo Studio fornisce assistenza alle imprese per agevolarne la fruizione e, per questa via, contribuire a suo modo a contrastare la diffusa disoccupazione del nostro Paese.