Finalmente operativo il decreto interministeriale del 9 ottobre 2020, con cui il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha individuato le modalità di applicazione e di utilizzo delle risorse del Fondo Nuove Competenze, istituito presso l’Anpal ai sensi dell’art. 88 comma 1 del D.L. n. 34 del 19 maggio 2020 (c.d. “Decreto Rilancio”).

Si tratta di un deciso passo in avanti rispetto agli ordinari strumenti di ammortizzazione sociale, posto che tale strumento consente alle imprese di rimodulare l’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive, utilizzandone una parte per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori, con costi integralmente a carico dello Stato.

Per accedere al finanziamento dei progetti formativi, le imprese dovranno sottoscrivere, entro il 31 dicembre 2020, un contratto collettivo in cui siano indicati il numero di lavoratori coinvolti nei percorsi formativi e le ore di lavoro da destinare agli stessi, entro il limite massimo di 250 ore per ciascun dipendente.

Le imprese, una volta sottoscritto l’accordo e redatto il progetto formativo, dovranno presentare domanda all’Anpal, che provvederà a valutarne, secondo il criterio cronologico di presentazione, la conformità ai requisiti previsti dal decreto, con termini e modalità che dovranno essere a breve specificati dalla stessa Agenzia.

Il nostro Studio continuerà a monitorare l’evoluzione del quadro normativo e, in particolare, la pubblicazione sul sito dell’Anpal di termini e modalità per la presentazione delle istanze di contributo.