A partire dalla crisi finanziaria del 2008 il complesso tema del remuneration package dei vertici aziendali e della corporate governance è diventato di centrale importanza per la programmazione della produttività aziendale di lungo periodo. Da strumento complementare rispetto alla retribuzione di base, la retribuzione variabile dei top manager è assurta oggi a componente economica più significativa del pacchetto retributivo. Molteplici sono stati, non a caso, gli interventi normativi e regolamentari in materia, a livello nazionale, comunitario e internazionale: dai Principles for Sound Compensation Practices sanciti dal Financial Stability Board sino alla disciplina europea dell’executive compensation, recepita nel nostro ordinamento nel 2019, da un lato è stato valorizzato il diritto del say on pay degli azionisti e, dall’altro, è stata incoraggiata l’adozione da parte degli Stati membri di politiche remunerative trasparenti e sostenibili nel lungo periodo. Grazie alla sua esperienza maturata al fianco delle grandi aziende così come dei top manager, lo Studio si è affermato negli ultimi anni come un solido riferimento in materia.